4 nov 2022

Cura invernale del prato: come preparare il prato alla stagione fredda

Paesaggismo e cura del verde
Cura invernale del prato: come preparare il prato alla stagione fredda

Questo articolo è stato aggiornato a novembre 2024 per offrire informazioni più recenti.

La preparazione del prato per l’inverno è tanto importante quanto la rigenerazione primaverile: col giusto approccio, l’anno prossimo potete facilitarvi la vita.

Adesso tutto ruota attorno al prato, come spiega il paesaggista esperto Andy Cox: “Il prato in inverno può essere bello e continuare ad essere un punto focale: le foglie sono cadute, i fiori sono sfioriti. La bellezza del prato diventa l’elemento cardine che attira l’attenzione di tutti.”

Questa guida relativa alla preparazione dei prati per l’inverno è pensata per i professionisti del paesaggismo sia alle prime armi che più esperti, che vogliono confrontare i metodi per la cura autunnale e invernale del prato.

Preparazione del prato per l’inverno

La preparazione del prato per l’inverno è tanto importante quanto la cura estiva.

Se avete già esperienza con la cura del prato, quello che vi diciamo potrà forse sembrarvi scontato. Chi è attivo nel settore già da anni, sa bene che preparare il prato per l’inverno è indispensabile.

Per far sì che l’erba sia rigogliosa in primavera e in estate assicuratevi di eseguire queste operazioni in autunno.

Rimozione delle foglie cadute

La rimozione dei residui in autunno è una parte fondamentale della preparazione del prato per l’inverno.

Le foglie morte soffocano l’erba, impedendo così all’aria e alle sostanze nutritive di raggiungere il suolo sottostante e creano l’oscurità e l’umidità ideali per far proliferare le malattie del prato e causare infestazioni. Se lasciate sul prato per tutto l’inverno, le foglie umide formano una sorta di pacciame che, per quanto faccia bene agli alberi e al compostaggio, impedisce alla luce solare, alle sostanze nutritive e all’acqua di raggiungere il prato, rallentando così la crescita delle radici e lasciando giallastra l’erba.

Anche se l’area trattata è piccola e può essere trattata con un normale rastrello o un soffiatore, o se è grande ed è più adatta per l’uso di trattorini da prato con raccoglifoglie, è importante togliere le foglie cadute sul prato per evitare danni allo stesso. Come già detto, è possibile aggiungere foglie e rami caduti al compost dei clienti!

Se non volete togliere le foglie, potete unire la rimozione delle foglie alla cura del prato con il mulching. In questo modo voi non vi occupate dello smaltimento e l’erba riceve nutrienti essenziali!

Fertilizzazione del prato

La fertilizzazione del prato prima del sopraggiungere del freddo rinvigorisce l’erba dall’arsura estiva e la prepara per l’inverno.

Un test di analisi del terreno è il modo migliore per individuare di quali sostanze nutrienti ha bisogno il prato; spesso in autunno - così come in primavera - il prato è ricco di azoto ma povero di potassio. Indipendentemente dal fertilizzante autunnale usato, dovreste compensare la perdita di sostanze nutrienti del prato e aiutarlo a rinvigorire dall’estate. Anche la quantità di fertilizzante usata ovviamente è importante, dato che un uso eccessivo di fertilizzante ingiallisce l’erba.

Diserbo

Le erbacce sono vulnerabili in autunno: è la stagione adatta quindi per strappar via le radici e pulire il suolo rimuovendo approfonditamente le erbacce. In generale, l’inizio della stagione è il momento migliore per applicare il diserbante, che ha maggior effetto con le temperature più elevate.

Per alcuni la rimozione delle erbacce potrebbe sembrare inutile, perché in inverno le erbe infestanti muoiono comunque, ma spesso rimangono sotto al terreno tornando a essere un problema la primavera successiva.

L’ultimo taglio prima dell’inverno

L’ultimo taglio dell’erba prima del rimessaggio del tosaerba per l’inverno può essere svolto in qualsiasi momento da ottobre a dicembre e cambia a seconda di dove vi trovate in Europa, visto che dipende essenzialmente dalle temperature.

Molti lo sanno, ma è bene ricordare che per l’ultimo taglio le lame devono essere impostate alte, in modo da spuntare soltanto l’erba. Dovete impostare l’altezza di taglio per il taglio alto, dato che l’erba deve essere abbastanza lunga per proteggersi da sola dal rigido inverno.

Malattie del prato

I mesi che precedono l’inverno sono il momento migliore per lo sviluppo di molte malattie del prato, quindi bisogna essere ancora più vigili in vista dei primi freddi. Dalla muffa della neve al marciume radicale, sono molte le malattie del prato che si sviluppano in autunno e che, se non trattate per tempo, possono causare danni spiacevoli.

E in Nord Europa? L’arieggiatura

Se vi trovate in Italia o in Spagna non è tanto necessario parlare di arieggiatura a fine anno, che invece è un’operazione importante nel Regno Unito e nell’Europa settentrionale. Il fattore chiave per l’arieggiatura prima della stagione fredda è il tempismo.

L’arieggiatura non deve essere eseguita troppo tardi in autunno, perché lascia il prato vulnerabile al gelo. Prima di usare l’arieggiatore o il rastrello, valutate le temperature delle settimane successive e decidete se è il caso di aspettare la primavera o rimuovere subito il muschio.

Se il muschio è un problema tipico delle vostre zone, è sempre bene eseguire il trattamento a inizio inverno.

Mantenete il prato sano con questi consigli per la cura invernale

Una volta arrivato l’inverno ci sono ancora pochi modi per proteggere il prato. Potete però prepararvi al meglio alla primavera e alla nuova stagione di crescita con alcuni interventi base di manutenzione.

In quanto professionisti del settore, avrete sicuramente già eseguito questi interventi base per la cura invernale del prato, ma se non avete ancora esperienza o avete bisogno di un ripasso, è bene partire dalle basi.

Arieggiatura

È bene arieggiare il prato in inverno per far respirare l’erba e soprattutto facilitare il drenaggio. Se non è ben preparato, il prato può essere danneggiato da piogge e freddo.

L’arieggiatura aiuta a dissodare il suolo e serve anche a drenare il prato allagato. È possibile arieggiare un prato allagato, contribuendo così a ridurre i danni causati dalle precipitazioni elevate. I forellini creati con l’arieggiatura migliorano la penetrazione delle sostanze nutritive e la salute del terreno. In caso di aree ridotte è sufficiente una forca da giardinaggio, mentre i professionisti possono eseguire questa operazione con un arieggiatore o un attrezzo apposito.

Controllo manuale delle infestanti

Spesso i diserbanti non sono così efficaci nei mesi più freddi, quindi si può ottenere lo stesso effetto rimuovendo le erbacce manualmente dal giardino o dai prati di piccole dimensioni.

Anche se molte erbacce crescono poco in inverno, ricompaiono più prepotentemente in primavera. Eliminando le infestanti in inverno avete una marcia in più in primavera: in questo modo l’anno prossimo i clienti possono apprezzare un prato privo di erbacce.

Utilizzo di sementi sulle chiazze incolte

La trasemina sulle chiazze incolte di prato vi permette di preparare meglio il prato per l’anno successivo con nuova erba, impedendo così la comparsa di zone brulle dove l’erba ha subito lo scalping o ha sofferto la calura estiva.

Anche se l’inverno non è la stagione consueta per questa operazione, esistono erbe stagionali pensate per germinare in inverno ideali per la trasemina. Ciononostante è improbabile che l’erba cresca bene nelle settimane più fredde dell’anno, quindi dovreste aspettare per la semina che le temperature siano più miti per una crescita ottimale.

Nutrienti per l’inverno

Ogni stagione dell’anno necessita di un diverso approccio per quanto riguarda il fertilizzante: per avere un prato rigoglioso è importante curarlo tutto l’anno. In autunno la cosa migliore da fare è controllare il suolo e individuare quali nutrienti mancano. Come ogni specie vegetale, anche l’erba ha bisogno di determinati nutrienti per crescere: il nutrimento invernale serve sia per far crescere l’erba che per impedire la proliferazione delle comuni malattie.

Invitate i clienti a stare lontani dal prato

Più facile a dirsi che a farsi, ma se qualcuno vi dà retta ne vale la pena. Dite ai clienti che la cosa peggiore da fare a un prato allagato è camminarci sopra. Anche la neve e il gelo rendono il prato vulnerabile, quindi bisogna ricordare di stare alla larga dal prato.

Difatti è bene invitare i clienti a non camminare sul prato (in generale durante l’inverno), dato che il calpestio danneggia le radici dell’erba nel momento di massima vulnerabilità, compatta il suolo e lascia aree fangose senza erba. Se è l’unica strada di accesso ed è proprio necessario attraversare il prato, potreste consigliare l’uso di camminamenti per evitare che il problema si ripresenti continuamente.

E viene giù dal ciel...

Un prato coperto di neve potrebbe far drizzare i capelli ad alcuni, ma la neve di per sé non è un problema. Isola l’erba proteggendola dal freddo rigido e protegge le radici dai danni causati dal gelo. Come detto sopra, il rischio peggiore è camminare sull’erba: ricordate ai clienti - se possibile - di stare lontani dalla neve!

Tuttavia il rischio di malattie del prato aumenta se il terreno è coperto a lungo dalla neve, dato che le condizioni di umidità rappresentano un ambiente ottimale per le malattie. Lo sviluppo delle malattie del prato sotto la neve è raro però, quindi non dovrebbe causare preoccupazioni infondate. Con lo scioglimento della neve troverete il prato così come lo avete lasciato!

Pronti per l’inverno

Anche se la primavera e l’estate sembrano lontane, ciò che fate a fine settembre può incidere significativamente sul prato dei clienti l’anno prossimo. Con la preparazione per l’inverno e la manutenzione nei mesi più freddi, il prato dei clienti sarà più rigoglioso nella primavera successiva.

Una volta completati tutti gli interventi preparatori per l’anno successivo, potete riposarvi sapendo che i prati saranno perfetti per la primavera. Nel frattempo potete pensare al rimessaggio invernale dell’attrezzatura e ad aggiornare gli attrezzi per le esigenze della nuova stagione. Date un’occhiata alle macchine powered by Kawasaki per scoprire una gamma di attrezzature estremamente affidabili per supportarvi nella nuova stagione e negli anni a venire.

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