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Per un trattamento facilissimo del prato: una guida rapida per i professionisti su sementi per prato, fertilizzanti e controllo delle infestanti

Paesaggismo e cura del verde
Per un trattamento facilissimo del prato: una guida rapida per i professionisti su sementi per prato, fertilizzanti e controllo delle infestanti

Ammirare un prato bello e sano, senza difetti o zone spoglie, è uno dei semplici piaceri della vita. Tuttavia sono pochi i non addetti ai lavori che sanno quanto lavoro ci vuole per ottenere questo risultato finale.

Dall’arricchimento del terreno con nutrienti all’attenuazione degli effetti del muschio, dei parassiti e delle infestanti, i trattamenti del prato richiedono un’accurata pianificazione e una serie di interventi ben bilanciati per mantenere sano il prato dei tuoi clienti.

Per offrirti i consigli di un esperto sulla cura del prato abbiamo parlato con Marco Cominassi, un giardiniere professionista e imprenditore italiano con 12 anni di esperienza.

La guida per esperti sulla cura del prato

La prima cosa che abbiamo notato parlando con Marco è stata la sua passione per la cura degli spazi verdi. Suo padre è stato giardiniere prima di lui, e la cura del prato ha sempre avuto un ruolo importante nella sua vita. Ora Marco gestisce la propria azienda di cura dei prati Greenhouse.

Marco afferma che la più grande soddisfazione nella gestione della sua azienda resta vedere un lavoro ben fatto e un giardino rigoglioso come risultato del suo duro lavoro. Il segreto è restare aggiornati sulle più moderne tendenze e sviluppi della cura del prato, dal momento che il settore e gli standard per la cura perfetta del prato sono in costante evoluzione.

Marco ha condiviso i suoi consigli che potrai seguire nella tua attività di manutenzione del paesaggio e giardinaggio.

Pratiche essenziali per migliorare i trattamenti dei prati

“Dopo il COVID molte persone hanno riscoperto l’importanza di un bello spazio esterno da godersi con la famiglia” spiega Marco “e la richiesta di servizi per la cura del prato è cresciuta significativamente”.

“Tuttavia a seguito di questo rinnovato interesse per i giardini e gli spazi verdi, molti hanno optato per un approccio fai-da-te caratterizzato da un mix di entusiasmo ed errori da principiante, che ha spesso richiesto l’intervento di un professionista per porvi rimedio”.

“Prendersi cura di un prato è uno degli aspetti più difficili di questo lavoro. Sono molti i fattori da considerare quando si programmano progetti di paesaggismo e giardinaggio professionali e il lavoro non finisce mai, è un processo continuo. E quando qualcosa va storto, si vede immediatamente se l’erba è in sofferenza. Cambia colore e diventa gialla o addirittura marrone”.

Per evitare che ciò accada, Marco fornisce i seguenti consigli.

Creare la giusta composizione del terreno

Hand checking soil composition

Come afferma Marco, “Avere la giusta composizione del terreno è essenziale. I prati sani devono essere in grado di drenare facilmente l’acqua in eccesso e avere molta sabbia per facilitare la crescita delle radici dell’erba in profondità”.

Questi due fattori sono particolarmente importanti dal momento che nemmeno le varietà di erba resilienti sono in grado di sopravvivere se immerse nell’acqua, e radici forti sono un requisito essenziale per un prato perfetto: “Se le radici sono sane, lo vedrai dai fili d’erba sulla superficie e avrai un bel prato verdeggiante”.

Scegliere il tipo di semi giusto

Germinating grass seed

Scegliere il giusto tipo di erba per un prato dipende da quanto viene utilizzato, dalle preferenze estetiche del cliente e dal clima della regione.

Ad esempio gli stadi di calcio e i campi da golf richiedono un’erba particolarmente resistente al forte calpestio. Per le sue realizzazioni nel nord Italia, Marco predilige le varietà festuca (fescues) e poa perché sono belle e molto resistenti, rimangono verdi persino nei mesi invernali.

Quando si considera l’estetica di un prato, a volte si tratta di una questione di praticità: se il mantenimento dell’aspetto estetico di un prato richiede un diserbo costante, potrebbe non essere un’opzione praticabile per il tuo cliente. “Mentre la tonalità verde scuro delle varietà di erba americana è di grande impatto visivo, l’erba europea più chiara può essere una scelta opportuna perché il suo colore si fonde facilmente con le erbacce indesiderate” ci spiega Marco. “Con l’erba americana le erbacce si vedono a un chilometro di distanza e se si vuole un prato perfetto c’è bisogno di costante manutenzione”.

Taglio regolare

“Il taglio del prato è un’altra attività essenziale la cui frequenza viene spesso sottostimata dai clienti” spiega Marco.  Sottolinea l’importanza di una comunicazione chiara con i clienti e suggerisce: “in alta stagione il prato deve essere tagliato diverse volte alla settimana se possibile, quindi bisogna spiegarne il motivo ai clienti e accertarsi che l’erba appena tagliata venga raccolta correttamente per evitare l’inspessimento dello strato di muschio”.

Quando si ha necessità di tagliare spesso il prato, avere i giusti attrezzi è essenziale. I macchinari devono essere in grado di sostenere il carico di lavoro, quindi scegliere attrezzature rinomate per la loro affidabilità significa che anche nei periodi di maggiore attività non dovrai preoccuparti dei fermi macchina. I motori Kawasaki Engines sono potenti, duraturi e, aspetto più importante, affidabili. Le attrezzature Powered by Kawasaki garantiscono sempre un taglio preciso e non ti lasciano a piedi.

Per assicurarti che il tuo motore funzioni perfettamente tutto l’anno, non dimenticare di seguire le migliori pratiche di manutenzione, che aumentano la longevità e favoriscono prestazioni durature.

Irrigazione corretta

Irrigare il prato può sembrare ovvio, ma farlo nel modo corretto è più facile a dirsi che a farsi.

Marco spiega che “Molte persone sottovalutano quanto spesso e abbondantemente deve essere fatto, mentre altri bagnano troppo, rischiando il problema opposto. L’importante è che il processo imiti le precipitazioni naturali: grandi quantità ma non tutti i giorni, e quando si inizia a irrigare non bisogna farlo solo per pochi minuti. L’acqua deve penetrare in profondità nel terreno per essere assorbita adeguatamente dalle radici”.

Ovviamente le condizioni atmosferiche rappresentano un ulteriore fattore determinante. Se abitate in una zona piovosa, potreste dover concentrare i vostri sforzi anche sul drenaggio dell’acqua in eccesso.

Consigli degli esperti per concimare il prato in modo efficace

Un altro errore comune nella cura del prato è non utilizzare sufficiente fertilizzante durante l’intero anno.

Secondo Marco “Alcune persone concimano il loro prato una volta in primavera e credono di essere a posto per tutto l’anno. Il prato richiede invece di essere concimato almeno cinque volte. I fertilizzanti sono essenziali per preparare le piante a sopportare freddo e caldo estremi nei periodi più stressanti dell’anno. E dopo questi periodi delicati della cura del prato in inverno e in estate, bisogna nutrire l’erba con azoto per favorirne la crescita per risultati ottimali”.

Anche utilizzare fertilizzanti di alta qualità è molto importante. Marco consiglia di non scendere a compromessi. “I prati nuovi sono molto resilienti, sono pronti per lottare e crescere. Con il passare del tempo hanno bisogno di un aiuto in più per rimanere rigogliosi e sani. Utilizza prodotti di scarsa qualità o non concimare abbastanza il tuo prato e i risultati saranno evidenti: inizierai a vedere delle zone spoglie, i fili saranno più sottili e sbiaditi ed erbacce indesiderate cresceranno più dell’erba”.

Scegliere il fertilizzante da usare non è semplice come sembra: ci vogliono i nutrienti giusti per soddisfare le esigenze di un prato. Dovrai scegliere fra fertilizzanti naturali e chimici. “Quelli chimici possono attrarre in quanto sono molto meno cari e più facili da usare, ma c’è un inconveniente”, avvisa Marco. “Mentre i nuovi fertilizzanti sono studiati con polimeri che facilitano il lento rilascio dei nutrienti e hanno un minore impatto ambientale, i fertilizzanti chimici hanno effetti più brevi rispetto a quelli naturali e possono essere inquinanti”.

“D’altra parte i fertilizzanti naturali devono essere compresi correttamente dal cliente in quanto costano tre o quattro volte di più di quelli chimici. Tuttavia, se utilizzati correttamente, risultano molto efficaci, durano di più e tutelano l’ambiente”.

Come gestire erbacce e parassiti

Il controllo delle erbacce può essere un compito delicato anche per gli esperti di cura del prato; qui la migliore strategia è la prevenzione.

“Quando il prato è in salute, chiude tutti gli spazi senza consentire la crescita delle erbacce” spiega Marco. “Un prato in perfette condizioni difficilmente avrà dei problemi, e sarà in grado di competere con le erbe infestanti per le risorse vitali”.

Se invece il prato è in cattive condizioni e manca la prevenzione, sradicare anche le più comuni erbacce diventa una sfida difficile. “Il taglio può non essere una soluzione in quanto spesso sparge i semi e peggiora il problema. Quindi nelle zone in cui è proibito utilizzare diserbanti chimici, sradicare le erbacce manualmente è l’unica opzione. Sfortunatamente questa soluzione richiede l’intervento di numerose persone e molto tempo quando l’infestazione è grave”.

Inoltre i prodotti chimici sono sconsigliati anche quando ci si deve occupare di insetti e parassiti. L’utilizzo di pesticidi tradizionali è vietato in molti Paesi e, anche quando è ammesso usarli, questi prodotti tendono ad eliminare sia i parassiti che gli elementi sani del prato in modo indiscriminato, e sono dannosi per l’ambiente.

“Tuttavia si tratta di un’attività promettente in rapida evoluzione” rivela Marco. “Ora ci sono metodi naturali efficaci per gestire gli insetti dannosi, come l’utilizzo di funghi entomopatogeni che tutelano l’ambiente e sono stati studiati per eliminare solo i parassiti indesiderati. Il futuro si muove in fretta in questa direzione e dobbiamo cercare di sfruttare al meglio queste soluzioni”.

Il tocco finale: l’attrezzatura per la cura del prato

Speriamo che i consigli di Marco possano averti fornito qualche idea su come adattare o far evolvere i tuoi trattamenti per il prato consentendoti di garantire ai tuoi clienti un prato più sano. Tuttavia conoscenze e tecniche di giardinaggio sono solo uno dei fattori in gioco.

Marco sa che lavorare con attrezzature affidabili è importante. "Penso al mio Orec Falciatutto 4WD con motore bicilindrico a V FS481V di Kawasaki Engines. È un mostro, estremamente potente e in grado di tagliare qualsiasi cosa: erba alta, piccole piante... perfino i rovi! È anche molto affidabile, non ho mai avuto nessun problema”.

“Anche il mio decespugliatore ha un motore Kawasaki Engines e si accende sempre al primo colpo, anche in inverno quando lo uso poco. Posso sempre contare su di lui e le vibrazioni sono molto ridotte”.

Quando si tratta di curare il prato a livello professionale, gli strumenti giusti possono darti un vantaggio in termini di prestazioni, fornendo potenza e affidabilità che aiutano l’erba e la tua attività a prosperare. Le attrezzature Powered by Kawasaki possono aiutarti a raggiungere questo obiettivo, perché offrono prestazioni affidabili ed efficienti in qualunque stagione.

Per migliorare la tua esperienza nella cura del prato, consulta altri articoli che forniscono consigli per il paesaggismo e la cura del verde. Puoi restare informato tramite i nostri canali social e iscrivendoti alla nostra newsletter.

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