La guida completa alla cura del prato in autunno
Paesaggismo e cura del verdeThis article was updated in September 2024 to provide the most recent guidance.
L’autunno è la stagione della transizione. Nella comunità dei paesaggisti e della cura del prato è tempo di recuperare dopo la calura estiva, dedicarsi ai preparativi per l’inverno e, ovviamente, gestire le foglie cadute.
Potreste non essere occupati quanto in luglio, ma come indubbiamente sapete, l’autunno è comunque un periodo impegnativo per i paesaggisti professionisti.
Confrontate il vostro impegno autunnale di cura del prato con quello di altri paesaggisti professionisti, mentre noi vi illustriamo il programma tipico della stagione, con uno sguardo ai tempi ideali e agli strumenti migliori per il lavoro.
Autunno in Europa
I climi temperati, come quelli del Nord Europa, richiedono un approccio differente rispetto ai climi mediterranei in autunno. Se vi trovate nell’Italia meridionale, arieggiare e sabbiare un prato può sembrare controproducente, si tratta di un compito da svolgere in primavera. In Scozia queste attività sono perfette per l’autunno.
Dal momento che ci occupiamo delle tipiche attività di cura del prato da svolgere in autunno, identificheremo quali interventi sono rilevanti per i diversi climi in Europa.
Guida alla cura del prato in autunno
Anche se inizia a rallentare, l’erba continua a crescere in autunno. Questa stagione rappresenta l’ultima opportunità dell’anno per trattare il prato prima dell’inverno. Si tratta di un periodo critico per riparare i danni causati dall’estate offrendo al prato la migliore possibilità per crescere rigoglioso la successiva primavera.
I trattamenti autunnali del prato dipendono dal tipo di erba, terreno e dal clima in cui ci si trova; i paesaggisti in tutta Europa eseguiranno trattamenti del prato come parte della loro routine, ma gli interventi saranno tutti leggermente diversi a seconda del luogo dove operano e della loro preferenza.
Dalla manutenzione dei bordi del prato alla sistemazione dei buchi prodotti dalla siccità estiva, sono diversi gli interventi che potete eseguire in autunno per fare in modo che i prati dei vostri clienti siano in perfette condizioni l’anno prossimo.
Eliminare le foglie
La descrizione della routine autunnale non è completa se non si menzionano le foglie cadute. L’eliminazione delle foglie è uno di quei compiti ardui che diventano un ciclo infinito in questo periodo dell’anno. Anche se il periodo della caduta delle foglie varia, si tratta di un lavoro che richiede una pulizia costante.
Non c’è nulla che possiate fare per evitare questo compito: sapete che dovrete rimuovere le foglie in autunno, questo è ovvio. Ma state adottando il miglior modo per farlo?
Di base, può bastare un rastrello a denti elastici. Per qualsiasi cosa più grande di un piccolo giardino, tuttavia, si tratta di un lavoro faticoso che richiederebbe giorni per essere completato; come tutti sappiamo, quando avete finito un’area e siete passati alla successiva, un nuovo strato di foglie si sarà depositato sul terreno. Un soffiatore è uno strumento molto utile che può semplificarvi la vita, ma richiede comunque più lavoro di altre opzioni.
Per spazi più grandi, un trattorino da prato facilita la rimozione delle foglie: basta attaccare un raccogli foglie sul retro e potrete eliminare le foglie senza versare una goccia di sudore. Per il paesaggista si tratta di un investimento che si ripaga rapidamente in quanto la versatilità dei trattorini da prato li rende un’ottima scelta per tutte le stagioni: sia che stiate raccogliendo le foglie, spazzando la neve o spandendo del fertilizzante.
Per evitare di dover rimuovere le foglie separatamente, è possibile incorporare le foglie cadute nel trattamento del prato stesso. Triturare le foglie è un ottimo modo per svolgere due compiti in una sola volta: potete eliminare le foglie e aggiungere uno strato di materiale organico che funge da fertilizzante.
Il mulching può essere eseguito con tosaerba a spinta e tosaerba ride-on ed è quindi un’ottima opzione per prati di tutte le forme e dimensioni. Per saperne di più sul mulching, leggete il nostro articolo qui, in collaborazione con il paesaggista professionista esperto Paul Griffin.
Iniziate gradualmente a tagliare il prato alle normali altezze pre-estive
Un segnale sicuro dell’arrivo dell’autunno è sentire la necessità di regolare l’altezza di taglio del prato. In estate l’erba si taglia più alta per proteggerla dall’impatto del calore intenso, ma quando le temperature iniziano a scendere, l’altezza di taglio viene abbassata. Idealmente, non dovrete mai tagliare più di un quarto dell’altezza totale della pianta in una volta sola; come tutti sappiamo, tagliare l’erba troppo corta può essere dannoso.
Per un prato in salute in autunno, potreste dover tagliare dopo qualche settimana a seconda delle condizioni di crescita.
Un tosaerba ride-on affidabile è una delle attrezzature essenziali per un giardiniere; assicurarsi che le lame siano affilate e che il motore sia in buona salute vi aiuterà a ottenere un taglio più pulito. Per un tosaerba in grado di mantenere le velocità di taglio in prati impegnativi e condizioni variabili, affidatevi a un motore EFI di Kawasaki: questi potenti motori consentono di tagliare il prato senza sforzo anche se l’erba è alta e su terreni accidentati fornendo sempre il miglior taglio possibile.
Concimazione del prato in autunno
È necessario concimare il prato in autunno?
Concimare il prato in autunno lo aiuta a riprendersi dall’estate e lo protegge da alcuni dei danni causati dall’inverno. In particolare nei climi mediterranei, quando si attende spesso la primavera per arieggiare e sabbiare, concimare il prato è uno dei compiti principali in autunno. Sicuramente vorrete cogliere il momento giusto tra il caldo dell’estate e l’improvviso abbassamento delle temperature; il controllo regolare delle temperature del suolo vi permetterà di trattare il prato nel momento più opportuno.
Uno spandiconcime aiuta a ottenere una distribuzione uniforme; si tratta di un accessorio utile disponibile per molti tosaerba ride-on. Se hanno bisogno di essere convinti, potete ricordare ai vostri clienti l’importanza della concimazione per la cura del prato, che fornisce protezione e nutrimento alle piante e favorisce la crescita dell’erba.
Che differenza c’è tra concimazione autunnale e primaverile del prato?
I concimi per l’autunno contengono generalmente più potassio e fosforo e minori quantità di azoto. Il potassio aiuta lo sviluppo delle radici e la resistenza generale, mentre il fosforo supporta un’intensa crescita delle radici; sono perfetti per aiutare l’erba a superare gli stress dell’inverno, come freddo, gelo e malattie.
Diserbare
Quando la crescita del prato inizia a rallentare, molte erbacce sono appena all’inizio della loro crescita. Un trattamento efficace del prato per eliminare le erbacce è importante in autunno quanto lo è stato in primavera. Come i paesaggisti sanno fin troppo bene, se ignorate, le erbacce infesteranno rapidamente il prato e vi renderanno la vita molto più difficile.
Sistemare le chiazze incolte
L’autunno è il momento perfetto per sistemare il prato eliminando le chiazze incolte che si sono formate in estate, rompendo il terreno e seminando l’erba o semplicemente posando un nuovo prato. Analogamente, all’inizio dell’autunno è possibile livellare facilmente i punti irregolari di tutto il prato.
Testare il terreno
Mentre alcuni paesaggisti esperti possono essere in grado di giudicare le esigenze di un prato senza testarlo, altri fanno affidamento su questo processo. Analizzare il pH del terreno, il contenuto di umidità, i nutrienti e i contaminanti ci aiuta a dare al prato esattamente ciò di cui ha bisogno, eliminando le congetture.
L’analisi del terreno in autunno vi permette di anticipare l’arrivo della primavera e di effettuare un trattamento autunnale del prato per prepararlo alla primavera.
Climi mediterranei rispetto a climi temperati
In un clima mediterraneo, l’attività paesaggistica autunnale non è tanto focalizzata sul prato. Ci sono ancora degli interventi che vanno eseguiti sull’erba, ma il grosso del lavoro si svolge in primavera. L’autunno è la stagione della piantumazione, della potatura e dell’eliminazione dei residui. La manutenzione del prato tende a lavori più generici e meno a interventi specializzati.
Nei climi temperati, tuttavia, è frequente che vengano eseguiti interventi di cura del prato più impegnativi, tra cui:
Arieggiatura
L’arieggiatura dipende molto dal luogo; alcuni paesaggisti propendono per eseguirla in autunno, altri sono convinti che sia meglio in primavera o all’inizio dell’estate quando l’erba cresce di più. Nessuno di questi approcci è necessariamente sbagliato: come detto prima, un prato in Scozia avrà bisogno di un approccio molto diverso da un prato nell’Italia meridionale.
Il processo di ringiovanimento, che consiste nel rimuovere il muschio e l’erba morta, consente al prato sottostante di raggiungere le sostanze nutritive ed è una procedura particolarmente importante per le aree che hanno regolarmente a che fare con muschio ed erba pesante. Fine agosto o inizio settembre è il momento migliore per rimuovere il muschio per l’arieggiatura autunnale in quanto è meno probabile che le chiazze lasciate dal processo favoriscano la proliferazione delle erbacce e il terreno è ancora in grado di far crescere i semi.
Aerazione
L’aerazione, ossia eseguire piccoli fori nel terreno, è essenziale per far respirare il prato e aumenta il drenaggio durante l’inverno. Migliora la struttura del terreno e aumenta la circolazione dell’aria favorendo radici dell’erba più sane e prati più resistenti.
Sabbiatura
Per completare il processo di arieggiatura e aerazione sul prato, i paesaggisti terminano generalmente con la sabbiatura. Testare il terreno è il modo migliore per determinare il materiale più adatto per la sabbiatura del prato.
Il compost è spesso utilizzato per la sabbiatura e può aiutare a rivitalizzare i prati danneggiati; incoraggiate i clienti a tenere una compostiera spiegando i benefici per il prato.
Pronti per l’autunno?
I climi sono differenti, ma molti paesaggisti in Europa hanno praticamente lo stesso programma di interventi con l’avvicinarsi di settembre. Oltre alla necessità di arieggiatura, aerazione e sabbiatura nell’Europa settentrionale, i programmi di cura del prato sul continente sono tutti incentrati sull’eliminazione delle foglie.
Una cosa che certamente tutti i paesaggisti in Europa hanno in comune è la necessità di attrezzature affidabili di alta qualità. Assicurarsi di disporre dei migliori strumenti per svolgere il lavoro vi facilita sicuramente la vita e vi aiuta a lavorare bene. Che sia autunno, primavera o estate, avere a disposizione attrezzature su cui si può fare affidamento vi garantisce di far fronte ai tanti impegni.
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